17 febbraio 2013

Various Oddities: Episode 11

EXPO 70/ANCIENT OCEAN - SPLIT LP (NO=FI Recordings / Sound Of Cobra)
Coproduzione di NO=FI e Sound Of Cobra per questo split tra Expo 70 (Justin Wright) e Ancient Ocean (John Bohannon), due musicisti statunitensi (passati in tour anche dalla nostra penisola qualche mese fa) dediti ad un'elettronica sperimentale drone-oriented.
Occupano i due lati di questo vinile con altrettante suite: vibrante e conturbante, come un mantra cosmico, quella di Expo 70; più eterea e minimale quella di Ancient Ocean, che però a metà corsa deflagra in una sorta di caos controllato, per poi tornare a cullarsi nelle acque tranquille di un lago sotterraneo nel finale.
Quaranta minuti di ambient-music per cosmonauti in ascetica contemplazione.






ADAMENNON-BETA - THE NIGHTSESSIONS (Hypershape)
Ancora droni, ma qui non c'è nessuna stella o satellite che possa rischiarare un cielo che resta nerissimo, e al massimo tollera il grigio di qualche nuvola minacciosa.
Questo Ep è il risultato della collaborazione tra Adamennon Adam Van Maledict), prolifico musicista attivo in territori dark/doom/ambient e Beta (Michele Basso),  ovvero il progetto solista del frontman di Viscera, The Drop Machine e Malasangre (nonchè tenutario dell'etichetta che pubblica questo disco).
Dark anzi "black" ambient, ovvero l'espressione dell'oscurità in musica: minimale ma non asettica, "The Nightsessions" suona come la soundtrack di una notte disperata e senza luce... un'oscurità che era sicuramente il target principale di questi due musicisti, un obiettivo pertanto centrato in pieno.
In coda ci sono anche due remix: quello di Noisepsalm è più synth-etico, mentre quello di Nux Vomica declina in veste rumorista gli incubi sonori di Adamennon e Beta.



YVES MALONE - THE ECHO PEOPLE (Self released)
Questo "The Echo People" sarebbe la colona sonora di un film del 1986, di cui dovrebbe essere rilasciata a breve la versione in DVD da parte della Satin Press.
Uso il condizionale perchè non ho trovato traccia in rete nè del lungometraggio, nè dell'uscita su supporto ottico... mi viene pertanto il dubbio che si tratti di un'operazione retromaniaco-synthetica.
Il risultato è a metà strada tra una soundtrack carpenteriana e una tipica uscita della Field Hymns di Portland: se vi piace l'elettronica eighties con un tocco di bizzarria (che non guasta), non fatevi sfuggire "The Echo People".



Tornano anche i Monozid da Lipsia, tra le band più sincere e appassionate della scena post-punk degli anni zero.
Nel nuovo lavoro il punk funk si insidia tra le pieghe della loro musica e, complici anche le efficaci tastiere., segna un'ulteriore evoluzione del loro ombroso sound, producendo uno stile decisamente rinnovato rispetto ai precedenti lavori. 
Affascinanti questi Monozid 2.0; ne hanno fatta di strada, e ne faranno ancora... in tutti i sensi: a breve saranno infatti in tour in tutta Europa e qui potete vedere se passeranno anche dalle vostre parti. Un ottimo ritorno. 
P.s: l'album è scaricabile gratuitamente, per volontà della band, qui. (Qui invece trovate la precedente discografia, sempre in free download). Se volete acquistarlo, infine, il link è questo.


MUSHY FEAT. A.R.KANE - MY LIFE SO FAR EP (Mannequin Records)
Ep di quattro brani per Mushy, la talentuosa musicista elettronica "lanciata" dalla Mannequin Records nel 2011 con l'album "Faded Heart".
"My Life So Far", estratta dal prossimo Lp, "Breathless", ci viene presentata in tre versioni; ai synth troviamo lo stesso Alessandro "Newclear Waves" Adriani di casa Mannequin mentre gli A.R.Kane, storico gruppo dreampop di casa 4AD, collaborano alla realizzazione di una delle versioni del pezzo.
La classe e l'eleganza formale sono i tratti distintivi di Mushy, e l'Ep è sicuramente consigliato a chi vuole farsi cullare da una synth-wave avvolgente e suonata con maestria.
Un interessante "antipasto" in attesa del comeback su full-length.



BLACK LIGHT WHITE LIGHT - INFRARED DAYLIGHT (Record Records)
Continua ad arrivare materiale psichedelico, dopo l'orgia dell'ultimo appuntamento: i Black Light White Light vengono da Copenhagen, ma non hanno niente a che fare con la "New Way Of Danish Fuck You".
Il loro è invece un rock a tratti lisergico, dalle sfumature alternative anni novanta, molto "pop" nel senso migliore del termine: decisamente attento alla melodia senza per questo suonare banale o scontato. E' materia che potrebbe interessare i fan delle band che i nostri hanno già accompagnato in tour: Telescopes, Crocodiles, Crystal Antlers etc.
"Infrared Daylight" è il loro primo album e risale all'estate del 2011, su Soundcloud è disponibile lo streaming integrale.

NIENTE EMBED, PER ASCOLTARE L'ALBUM CLICCATE QUI

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