28 aprile 2013

Belgrado - nuovo brano [video]

Gli spagnoli Belgrado sono al  lavoro su "Siglo XXI", il successore dell'ottimo full-length "Belgrado", del 2011. 
Questo filmato è un'anteprima del nuovo album, un brano inedito di cui non si conosce ancora il titolo, registrato durante le prove del gruppo catalano nella loro saletta:


25 aprile 2013

Rock in Onda: Ondarock alla radio

Nuovo programma radio per la webzine Ondarock: "Rock in Onda", trasmesso sulle frequenze di Radio Città Aperta (a Roma Fm 88.9, per gli altri in streaming qui).
Conduce la trasmissione il direttore Claudio Fabretti; la prima puntata è dedicata a Siouxsie And The Banshees e ripercorre, in una dettagliata biografia (accompagnata da alcuni dei suoi migliori brani), la carriera della band fronteggiata da Susan Ballion.
Da non perdere le prossime puntate, incentrate su Suede e CBGB's.
Tutte le altre info le trovate su Ondarock.


14 aprile 2013

Coming



I Coming si sono formati appena sei mesi fa, in quel di Los Angeles, e si presentano come tre hardcore-kids con la passione per gruppi come Swans, Neubaten, Liars etc.
"Lonely" è il loro primo Ep, disponibile solo su cassetta (100 copie, pubblicato lo scorso primo aprile, già quasi esaurito) e in digitale.
Una intro rumorista, "Gun", funge da apripista per "Repeat": meno di due minuti per un brano di puro rock'n'roll rumoroso e oscuro, una "legnata" dark-punk senza compromessi. Gli amanti degli Iceage apprezzeranno sicuramente.
La title-track è il brano più orecchiabile del lotto: nu-wave gotica, schizoide e catchy al tempo stesso, l'ideale singolo dell'Ep. Chiude la furiosa "Slip", in bilico tra noise-rock e post-punk.
Questo debutto mostra le molteplici anime del terzetto losangelino, giovane ma dalle potenzialità indubbie: vedremo con i prossimi lavori quale strada sceglieranno, tra quelle tracciate in questo interessante nastro.



10 aprile 2013

Milano New Wave

Prendo in prestito il titolo della (bella) compilation pubblicata dalla Spittle una manciata di anni fa, per segnalare un po' di eventi che si succederanno in queste due settimane nel capoluogo meneghino.
Da tempo non segnalo con costanza i live e le serate su questo blog, vuoi perché è difficile stare dietro a tutto, vuoi perché non ho mai tempo per scrivere... fortunatamente c'è chi è molto più bravo di me in questo, e colgo l'occasione per segnalarvi appunto, se ancora non lo conoscete, il blog Intombato, che contiene - tra le varie cose - una sezione con gli eventi underground hardcore, punk, wave, etc. di Milano e zone limitrofe.
Comunque, gli appuntamenti di queste due settimane, dicevamo:
- domani, giovedì 11 aprile, ci sono i SOFT MOON di casa Captured Tracks al Teatro Franco Parenti, all'interno dell'Elita Milano Design Week Festival (con Lindstrom, John Talabot, John Grant e Rangleklods); l'evento su Facebook è qui e altre info le trovate qui;
- sabato 13 aprile al TNT suoneranno invece i franco-berlinesi VELVET CONDOM, progetto synth-wave/shoegaze passato anche dal Drop Dead Festival di Berlino; in apertura i synth di Xiu; l'evento lo trovate qui;
- mercoledì 17 aprile ci si sposta invece al Ligera di Via Padova, dove ritornano i tedeschi MONOZID, di cui ho parlato tante volte qui, in compagnia dei newyorkesi Bootblacks e dei bergamaschi Negot... Facebook;
- last but not least, anche perché questo lo organizzo con i miei soci di Night Shift, ci sono gli ULTERIOR di Londra, sempre al Ligera, domenica 21 aprile, con in apertura Words And Actions da Alessandria; l'evento lo trovate a questa pagina, e per evitare "conflitti d'interesse" lascio "la parola" a loro, più sotto...
P.s.: visto che si è parlato di "Milano New Wave", anche se è un po' più in là nel tempo, vi segnalo che in apertura a questo festivalone deathrock/anarcho/post-punk, sabato 18 maggio, suoneranno gli IVORIES, ovvero la reunion dei Jeunesse d'Ivoire, il gruppo che compariva sulla citata compilation con alcuni brani tra cui la splendida "A Gift Of Tears".





8 aprile 2013

Various Oddities: Episode 12


SOVIET SOVIET - "SUMMER, JESUS" (Mannequin)
Tornano i marchigiani Soviet Soviet con il loro energico e veloce post-punk virato al nero; il loro è un sound in grado di soddisfare sia gli amanti del goth ottantiano, sia gli aficionados dell' "indie" più oscuro (nel senso di atmosfere), tant'è che qualche mese fa, qui a Milano, sono stati scelti per aprire il live degli Horrors, in sostituzione dei defezionari SCUM.
Vinile rosso in edizione limitata di 300 copie che, purtroppo, è già sold-out. E' possibile ascoltare lo integralmente in streaming, su Soundcloud per esempio.
File under: positive punk con l'acceleratore pigiato, new grave, Placebo meets Bauhaus.




PLEASURE CURSES - "STRIPES" EP (Self Released)
Duo da Washington, suonano un vibrante post-punk sintetico: i Joy Division che incontrano la minimal wave.
La mail che mi è arrivata era molto... minimale: conteneva infatti solo una serie di link (Soundcloud, Bandcamp etc.).
Hanno lasciato che la musica parlasse per loro, e hanno fatto bene... amanti dei synth, teneteli d'occhio.




HOLY HOLE - PLAN Z (Ambient-Noise Session)
Il nome dell'etichetta/collettivo che produce questo debutto su cassetta parla chiaro: la musica degli Holy Hole (toscani di stanza a Berlino), realizzata con chitarre, voci, nastri e loops, é una dark-ambient suggestiva e inquietante.
Essenziale ma evocativa, suona come una colonna sonora generata da macchine, il classico "rumore di incubi" che turba e al tempo stessso affascina.




JONATHAN JAMES CARR  - WELL TEMPERED IGNORANCE (Field Hymns)
Jonathan James Carr è un membro del trio di elettronica psichedelica Brain Fruit, da Seattle; in questa sua prova solista ci presenta un'alternanza tra sonorità gradevoli e orecchiabili (nonostante la natura inconsueta ed eterogenea dei campionamenti utilizzati), e passaggi più caotici e bizzarri.
Un lavoro riservato sostanzialmente agli amanti del genere, gli altri lo troveranno piuttosto ostico.
File under: droni, synth free-jazz, campionamenti weird. 




BORON - THE BEIGE ALBUM (Field Hymns)
Dopo il "White Album" dei Beatles e il "Black Album" dei Metallica, ecco un album Beige. La cosa non mi stupisce più di tanto, visto che la Field Hymns di Portland ci ha abituato da tempo alle sue bizzarrie. Peraltro si tratta dell'uscita numero 28.5 della label (la numero 28 è il sopraccitato Jonathan James Carr e la 29 è Bastian Void, di cui parlo più sotto).
Come spesso accade con le release di questa etichetta, non ho la più pallida idea di chi sia il personaggio dietro a questo alias; ad ogni modo, alla realizzazione della cassetta hanno collaborato diversi musicisti, tra cui l'ottimo Adderall Canionly, artista "di casa" alla Field Hymns.
Una soundtrack inquietante, realizzata per mezzo di un'elettronica surreale, agitata qui e là da una follia dissonante.




BASTIAN VOID - FLUORESCENT BELLS (Field Hymns)
Bastian Void è l'alias di Joe Bastardo, tenutario della label "Moss Archive" che, dal 2009, analogamente alla Field Hymns, rilascia su cassetta i lavori di misconosciuti artisti elettronici e sperimentali.
Questo "Fluorescent Bells" rientra proprio in questo filone, sette brani sospesi tra fluttuazioni kosmische e ambient avvolgente. Per appassionati, ma anche per chi semplicemente vuole passare 47 minuti su un altro pianeta.



THE YOU AND WHAT ARMY FACTION - SILK 7'' (Gab Productions)
Post-rock dai forti connotati "ambientali" o ambient music suonata con le chitarre?
I greci The You And What Army Faction ricreano atmosfere cinematiche decisamente "noir" per mezzo di un noise-rock che può ricordare i Sonic Youth più cupi, a voler trovare un riferimento... davvero un bell'esordio, dall'appeal decisamente "trasversale".