29 maggio 2010

Annullato il tour europeo dei Blessure Grave

Per problemi personali (speriamo non gravi), il duo di San Diego ha dovuto annullare l'intero tour europeo, pertanto saltano anche le due date italiane in programma.
Appena possibile verranno recuperate le date... nell'attesa di vederli dalle nostre parti, ecco un video della loro esibizione all'ultimo SXSW.


Blessure Grave performing at Club 1808 at SXSW from Denman C Anderson on Vimeo.

19 maggio 2010

Bloody Dead And Sexy: "An eye on you" esce il 28 maggio

Il nuovo album dei deathrockers tedeschi è ormai prossimo all'uscita; il gruppo ha già reso nota la cover, che trovate qua sotto, e pubblicato sul proprio myspace tre canzoni estratte proprio dal nuovo disco.
"Reaping Day" e "Candy Box" erano già state diffuse in precedenza (queste però sono le versioni definitive che troveranno posto sul cd); "Solemn Times" è invece un'anteprima assoluta.

14 maggio 2010

Festival estivi: aggiornamenti vari

Il Treffen (che anche quest'anno purtroppo mi perderò...) e il nostrano Moonlight Festival (al quale invece vado), non sono gli unici festival che accompagneranno l'estate dei goth europei (e non).
Onde evitare liste stile elenco del telefono segnalo qui soltanto i gruppi più in linea delle sonorità del blog.
Al M'Era Luna (7-8 agosto) di Hildesheim (Germania) ci sono i Faith and The Muse (che torneranno anche in Italia il 23 luglio); il resto della line-up, oltre a qualche nome grosso come Placebo, Editors e Sisters of Mercy, si concentra prevalentemente sull'elettronica.
All'Amphi Festival (24-25 luglio), a Colonia, suonano i Frank The Baptist il secondo giorno.
Spostiamoci in Belgio per il Gothic Festival di Waregem (16-18 luglio) ove troviamo gli Alien Sex Fiend, i Sex Gang Children, ancora i Faith and The Muse, i Nosferatu e Bettina Koster ex Malaria.
Sempre nei Paesi Bassi, a Utrecht (Olanda), dal 13 al 15 agosto si tiene il Summer Darkness Festival e anche qui troviamo i Faith and The Muse.
Tornando al Treffen, infine, si segnala l'inserimento nella line-up degli spagnoli Los Carniceros del Norte.
Spero di non aver dimenticato nulla... ora non resta che attendere l'annuncio delle band mancanti del Moonlight Festival (nel frattempo sono stati aggiunti alla line-up i francesi Joy Disaster).

10 maggio 2010

Former Ghosts + Parenthetical Girls @ Interzona (Verona), 8 maggio 2010

In apertura è il caso di spendere due parole sull'Interzona, circolo culturale alloggiato presso i locali riadattati di uno dei "Magazzini Generali" di Verona, che si è rivelato una location esemplare.
Uno spazio con bar e divanetti per leggere riviste precede la sala più grande dominata da un ottimo palco; è anche presente un cortile esterno, per fumatori o semplicemente per chi se ne vuole stare all'aria aperta, ove è stato dedicato uno spazio anche alle arti visive.
Davvero economiche le consumazioni; l'ingresso è riservato ai soci (tessera per tutto il 2010 al costo di 4 euro).
Ma veniamo ai concerti: la mia trasferta veronese è motivata dai Former Ghosts e quindi appena arrivato ne approfitto per comprare -finalmente- il cd Fleurs direttamente dalle mani di Freddy Rupert, che ringrazia sentitamente (ma di che! grazie a te per aver dato alle stampe questo piccolo capolavoro).
Con un pò di ritardo, verso le 23.00, Rupert sale sul palco; la sala nel frattempo si è discretamente popolata.
Assenti gli ospiti illustri dell'album, ovvero Jamie Stewart (Xiu Xiu) e Nika Roza (Zola Jesus); Rupert viene aiutato in una manciata di pezzi dal polistrumentista dei Parentethical Girls, Jherek Bischoff.
Ma lo show è tutto "suo": con la sua voce ora cupa ora urlata, sempre ricca di pathos, e con il suo andirivieni schizofrenico sul palco, catalizza l'attenzione del pubblico.
I pezzi del debut vengono quindi esaltati in questa esibizione live dove il cantante sembra vivere e soffrire dentro ogni singola nota, mentre i suoni sintetici e i chiaroscuri dei proiettori illuminano la nostra serata.
Lo show include anche degli inediti, dei pezzi che si muovono in una direzione quasi ipnagogica senza per questo tradire la vena dark del progetto.
Progetto che è davvero limitante circoscrivere all'influenza dei Joy Division che, sebbene sia senz'altro presente, non si esplicita mai in direzione meramente derivativa.
I Former Ghosts suonano troppo poco, o forse è semplicemente il flusso delle canzoni perfettamente concatenate che ci trasporta direttamente alla conclusione del concerto, conclusione che non è tale per Rupert che resta sul palco per dare il suo contributo al secondo show.
I Parenthetical Girls comprendono infatti in questa formazione live anche lo stesso Rupert; il gruppo, che ha sicuramente meno a che fare con le sonorità di questo blog, dà vita ad ogni modo ad uno show davvero coinvolgente.
L'androgino singer Zac Pennington è un vero e proprio "animale da palco" e non lesina assurde contorsioni e discese tra il pubblico.
Le sue pompose e trasognate ballate art-pop ci acccompagnano verso il finale di questa riuscita serata e fa senz'altro piacere, uscendo dal locale, vedere una piccola folla accalcarsi attorno allo stand del merchandise.