Cinque anni fa i fiorentini Le Vene di Lucretia scrissero una pagina indelebile nel libro del goth italico con il loro omonimo debut album, unica loro pubblicazione cui seguirono alcuni live di impatto in giro per lo stivale e, purtroppo, lo scioglimento.
Il gruppo si seppe distinguere grazie ad un sound che abbinava deathrock e post punk, con le vocals decadenti accompagnate da un riffing potente e deciso. I testi in italiano proseguivano la strada tracciata dai Madre del Vizio in maniera personale e mai ripetitiva.
Mi ha fatto pertanto piacere scoprire qualche mese fa i Vedova Virgo, formazione che annovera nelle proprie fila Patrick G. Morrigan, già nei Le Vene di Lucretia (e nei gothic rockers Madam) e Furyo Biagioni (Mandagora Scream, A-Void).
Rispetto alle "Vene", i Vedova Virgo calcano ancora di più la mano sull'aspetto deathrock della migliore tradizione statunitense mentre il cantato, sempre in italiano, porta alla mente la wave italiana dei primi anni '80.
Pezzi come "Vendetta" e "Nemesi" possiedono quel quid magnetico che è in grado di rendere un pezzo deathrock violento ed accattivante allo stesso tempo.
Il gruppo si è esibito lo scorso 2 ottobre al CPA Firenze Sud, da quel concerto è tratto il video che trovate qui sotto.
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