Foto di Chad Fjerstad |
Prendete l'energia dell' Ebm "old school" dei primi anni ottanta, aggiungete delle vocals distorte in puro stile harsh e infine quel tocco di industrial-rock a stelle e strisce che non guasta: la ricetta di "Destroy." Said, She" è servita.
Gli Youth Code arrivano da Los Angeles, e rileggono trent'anni di Electronic Body Music, rielaborandoli in un crossover che ammicca sì al passato, ma al tempo stesso suona più che mai "fresco" ed accattivante.
La loro demo-cassetta è stata di recente ristampata, e la potete trovare qui, nel frattempo stanno anche lavorando sul loro full-length d'esordio, che dovrebbe uscire la prossima estate per la Dais Records.
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