30 gennaio 2011

Black Math

Dopo gli Esben and the Witch, un altro terzetto dalla formazione "anomala" (violoncello elettrico/voce, chitarra e synth/drum machine) e dal sound ricco di influenze ma al tempo stesso personale.
I Black Math di Chicago sono un'ottima goth band dei nostri tempi e in quanto tale non tralasciano né le influenze più eighties, né le chitarre rumorose dei gruppi shoegaze del decennio successivo.
Eccoli nel video di "Bottomless Sea":


004 Black Math from Kyle Obriot on Vimeo.

26 gennaio 2011

Esben and the Witch

Gli inglesi Esben and the Witch (che prendono il loro nome da una fiaba danese), attivi dal 2008, dopo un paio di ep esordiscono in questi giorni con un full length dal titolo di Violet Cries per la Matador Records.
Il terzetto è in grado di formulare un sound potente ed emozionante, con rimandi sia allo shoegaze dei primi '90 che alla darkwave più ispirata.
La voce di Rachel Davies, che in alcuni tratti può ricordare quella di Siouxsie, si staglia sopra un tappeto sonoro davvero intrigante e magico e, a proposito di quest'ultimo aspetto,  è possibile affermare che l'immaginario mistico della band si fonda alla perfezione con la musica del gruppo.
E' imminente un tour europeo che -purtroppo- non toccherà la nostra penisola; più avanti la band farà tappa anche negli states, suonando tra l'altro al SXSW festival di Austin. 
Il gruppo ha già beneficiato di recensioni positive su Pitchfork, NME e Guardian; da diverse parti insomma se ne parla in termini di "Next Big Thing" e non me la sento proprio di dissentire.
Più sotto trovate l'album in streaming e i video delle bellissime Marching Song (un pò NSFW) e Warpath.

   





23 gennaio 2011

I Weekend di supporto ai Wire

Il gruppo noise di San Francisco aprirà i concerti dei Wire nell'imminente tour italiano.
Queste le date (c'è stata una variazione di location per quanto riguarda la tappa milanese):

19 febbraio - Velvet, Rimini
21 febbraio - Circolo degli Artisti, Roma
22 febbraio - Bloom, Mezzago (MI)

20 gennaio 2011

Nuovo album per i Cold Cave

Il prossimo 5 aprile uscirà Cherish the Light Years, il secondo full length dei Cold Cave.
Questa è la tracklist:
1. The Great Pan Is Dead
2. Pacing Around The Church
3. Confetti
4. Catacombs
5. Underworld USA
6. Icons Of Summer
7. Alchemy And You
8. Burning Sage
9. Villains Of The Moon

14 gennaio 2011

iceage

Giovanissimo four-piece danese (di Copenaghen), gli iceage (si scrive tutto attaccato e minuscolo) suonano un veloce post-punk dal retrogusto decisamente dark.
Giustamente paragonati a Warsaw e Crisis, i nostri non si limitano a rileggere in chiave noisy gli stilemi (post) punk ma nei loro pezzi ci infilano pure delle accelerazioni al limite del black metal.
Il tutto viene fuori con una facilità e una freschezza che produce pezzi decisamente diretti: ascoltandoli risulta davvero arduo restare fermi e non escludo che potrebbero essere apprezzati anche presso circuiti meno oltranzisti.
Ad oggi hanno pubblicato un 7'' (Sexdrome), esaurito, ed un LP dal titolo di New Brigade (limitato a 500 copie).
Questo è il video di "New Brigade".

12 gennaio 2011

Vedova Virgo live @ Grotesque Party - Carpi (MO) - 14/11/2010

Mi sono accorto solo ora che gli ottimi Vedova Virgo, di cui ho parlato qualche settimana fa, suonano venerdì sera all' Ekidna di Carpi.
Ecco il flyer:

11 gennaio 2011

Witch House Tour

Ricevo dal buon Luca Blackradio e pubblico:

EDIT:

Indipendentemente dalla nostra volontà, l'atteso Mater Suspiria Vision HA ANNULLATO l'intero tour italiano.
...La data di Parma, inoltre verrà ANNULLATA.
E' stata però aggiunta una data a TORINO presso:
Cafè Liber Arci Club - Corso Vercelli 2 - Torino



WITCH HOUSE TOUR

Raumkrank Presenta:

† Mater Suspiria Vision

† Drugs for Drunks

† ÐOSE

† Mushy


21 gennaio

Ligera Club, via Padova 133 - Milano

22 gennaio

Secret Place, Parma

23 gennaio

Dalverme, via Luchino dal Verme 8 - Roma

Inizio concerti ore 21

Ingresso 10€

Lista riduzione 8€ (info: blackradio@fastwebnet.it)


√†ĐεӨŦĿҰεЯ (VIDEOFLYER)

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Mater Suspiria Vision (Kabul):

Mater Suspiria Vision è l’indiscusso protagonista delle famigerate scene Ghost Drone, Drag o Witch House, e ha già alle spalle una considerevole quantità di autoproduzioni e di uscite sulla label cult Disaro, tutte sold out in pre-ordine. Si fa conoscere in maniera virale, sfruttando il passaparola online e canali come youtube o soundcloud. Propone dei mix dove unisce il sound orrorifico dei Goblin, le derive psichedeliche/hippy che ricordano i Pink Floyd di Obscured By Clouds e classici pop opportunamente effettati. Una parte fondamentale del suo lavoro e del suo live, sono dei montaggi video che scavano negli anfratti più nascosti del cinema bis europeo: inquietanti cut up da Fulci, Dario Argento, Cavallone, Polselli.

ascolta: SASH - ECUADOR (ℑ⊇≥◊≤⊆ℜ Sandokan VS the Zombies Mix)


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Mushy (Roma):

Mushy è il moniker di Valentina F., scultrice di suoni che si prodiga in una solitaria e personale ricerca artistica. Le sue influenze più significative viaggiano su di un doppio binario che vede da un lato la synth-wave più oscura e industriale e dall’altro il kraut rock più psichedelico, oltre che band seminali come: Cocteau Twins, Grouper, Nico, Crime & The City Solution. Valentina sta per uscire con un full lenght dei suoi lavori più recenti, “Faded Heart” (Mannequin Records), che sarà uno dei must del nuovo anno in arrivo: gelidi soundscapes, loops di batterie analogiche, droni di rumore bianco e canti spettrali ne sono la spaventevole architettura.

ascolta: CHILD OF LIGHT WILL BURN


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Drugs for Drunks (Città Del Messico):

Drugs For Drunks è il progetto di Diego de Regil, musicista e video artista messicano il cui stile è un mix dei generi più angoscianti e cattivi degli ultimi trent’anni. La sua produzione tocca la wave scurissima dei Joy Division, l’ambient freddo e glaciale di Rapoon, l’industrial rituale alla Korpses Katatonik e il noise violentissimo di Prurient, fino ad arrivare alla witch house più funerea e marcia, quella dei Salem e dei White Ring. Durante i suoi live set, gli strumenti si trasformano in una grande macchina da guerra analogica: synth apocalittici, drum machine ossessive e chitarre effettatissime. Drugs for Drunks si prepara ad uscire su Clan Destine Records, Raumkrank, Amdiscs Label e Bleak Netlabel, la stessa di Coil e Cultural Amnesia.

ascolta: DeeeeP


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ÐOSE (Parigi):

Immaginatevi un capannone industriale sporco, spoglio e buio. Immaginate una luce strobo rallentata e di essere chiusi dentro a questo posto sotto morfina: ÐOSE sarebbe la colonna sonora adatta per un’intera notte di incubi in slow-motion. Una lasciva combinazione di influenze lo posizionano al centro dei suoi padri: Suicide, Jesus and Mary Chain, Earth e Big Black, creando un elemento singolare e oscuro.

ÐOSE, grazie all’utilizzo di video ipnagogici e campionamenti, si inserisce bene in questa pangea di rune, triangoli e lettere dell’alfabeto non convenzionali; ÐOSE è la risposta ai teoremi huxleyani che si interrogano su come un musicista possa percepire la musica dopo aver preso della mescalina. Già uscito su Disaro con l’EP Teenage Basement, Jonny si prepara ad uno split con Drugs for Drunks che verrà rilasciato da Raumkrank e al primo full-length che uscirà per Clan Destine Records.

ascolta: NOBODY KNOWS I BURN THINGS


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4 gennaio 2011

Ultime dal 2010

Tre uscite discografiche dell'anno appena trascorso che ho omesso di segnalare per tempo, rimedio ora.
Due ritorni e un debut, nello specifico, ma andiamo con ordine.
E' uscito lo scorso ottobre il sesto album solista di Jacquy Bitch (ex Neva): When Walls Cry ci consegna un Jacquy decisamente in forma con 13 brani di solido deathrock/gothic rock  contraddistinto dalla inconfondibile voce del capostipite della french batcave.
Cliccate qui se volete (ri)vedere una sua cover dei Christian Death al Wave Gotik Treffen 2008.
Passiamo ora ai russi Doppelgänger che, anche se in attività da meno tempo di Jacquy B., sono comunque già arrivati al settimo album; il nuovo Voyage of the Homeless Spies è un buon esempio di gothic rock senza fronzoli, sicuramente consigliato agli amanti del genere.
Infine un debut, con l'omonimo album d'esordio degli inglesi O.Children. Il gruppo fonde alla perfezione il revival indie/new wave dei vari Interpol, Editors etc. con atmosfere ancora più cupe e gothic.
La baritonale voce del singer Tobias si sposa con un gusto per la melodia mai banale ed un sound che riesce ad essere al tempo stesso intimista ed espressivo.
In ambito di sonorità oscure, sicuramente l'uscita made in UK più significativa del 2010.