Dapprima il progetto musicale del solo Sean Ragon, ora vera e propria band che consta di quattro elementi, i Cult of Youth da New York pubblicano in questi giorni il loro secondo LP per la Sacred Bones Records (da segnalare che in passato è uscito anche un 12'' per l'italiana Avant!).
Fin dagli esordi accostabili ai migliori Death in June, il loro neofolk si basa però su una matrice folk dal feeling più "americano", quasi a narrare i grandi spazi del territorio statunitense (e i relativi territori dell'anima), in contrapposizione all'intimismo europeo.
L'accostamento ai Death in June deriva anche dalla parziale condivisione della "solita" simbologia ambigua; a chi volesse sapere il punto di vista del leader Sean in merito, consiglio la lettura di questa intervista a Stereogum da cui emerge comunque una lucida e critica visione dell'argomento.
Del nuovo album è disponibile on line la track "New West"; il brano ce li consegna in ottima forma, peraltro l'atmosfera un po' morriconiana mi ha ricordato gli Spiritual Front di Armageddon Gigolo, e questa è solo una buona cosa.
Cult of Youth - New West by sacredbones
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