24 febbraio 2011

Review: Soft Kill - An Open Door LP

"From this point on", "da questo punto in poi", è il titolo dell'ultimo brano diffuso dai Blessure Grave prima dello split, che lasciava presagire una svolta nelle sonorità del gruppo, scioltosi prematuramente.
E da quel punto inizia l'avventura dei Soft Kill.
Con questo nuovo progetto vengono quasi del tutto abbandonate le influenze neofolk, mentre quelle dei Joy Division permangono nella voce di Toby e nelle sonorità prettamente post-punk, con i ritmi del basso a dettare il mood dei brani di "An open door".
L'impeto nichilista viene però smorzato nei toni da una sensibilità dark-wave in maniera non dissimile da quanto fatto in passato dai Cure o dai primi Diaframma. Il nero è il colore principale del sound del gruppo, ma a tratti emergono bagliori di luce, con synth e chitarre a tinteggiare malinconiche note di speranza e la voce di Toby che si apre andando ad abbracciare una gamma di sensazioni più ampie.
Le nove tracce di "An Open Door" scorrono senza alcun calo di tensione, andando a comporre un debut di assoluta qualità, opera di una band esordiente ma già matura e padrona dei propri mezzi.
L''album uscirà (in vinile) il prossimo 15 marzo per la Fast Weapons di Portland; questi sono i video di "Borders Comfort" e della title track (quest'ultima in versione demo):


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