Ritorna il post-contenitore con le recensioni in breve. Let's go!
YOUAREHERE è una band al suo debutto con questo "As When The Fall Leaves Trees", e consta di tre elementi attivi sulla scena romana con progetti elettronico/strumentali: French Teen Idol, edPorth e micro.Questo lavoro riflette l'attitudine musicale dei componenti e spazia pertanto tra glitch music, ambient minimale e post-rock elettronico. "As When The Fall...", un concept album sul tema dell'autunno e del cambiamento, lungo le sue nove tracce disegna traiettorie per viaggi siderali aventi per destinazione i paesaggi che dimorano nell'animo umano; è un disco in cui è possibile sia immergersi, ascoltandolo a pieno volume, ma anche lasciarsi cullare tenendo in sottofondo i suoi umori soffusi.
Su Soundcloud è possibile scaricarlo gratuitamente; più avanti quest'anno verrà pubblicato dalla 51beats in formato cd con l'aggiunta di due remix.
Gli EYES (che si sono sciolti di recente) proponevano un sound piuttosto distante dai miei ascolti abituali e che è possibile descrivere sinteticamente come un rock sospeso tra psichedelia kraut e progressive, con un gran lavoro di batteria a determinarne gli ipnotici ritmi. "A Candle In The Crown Of Dawn" (2010) è il loro primo album e precedentemente era disponibile solo come download digitale (questa è la loro pagina Bandcamp); ora la Field Hymns di Portland lo pubblica in formato fisico su di una cassetta (che include la card per il download digitale) dall'indubbio fascino collezionistico.
Sempre dalla Field Hymns arriva l'omonimo esordio del misterioso progetto SUSURRUS, un drone di 31 minuti diviso in due parti. Per mezzo di feedback e altri "disturbi" manipolati Susurrus riesce -a fronte della natura monolitica della composizione- a descrivere atmosfere multiformi in un crescendo sorprendente. Esce il prossimo 1 febbraio, anche nel loro caso come tape + download digitale.
Passiamo ora ad una "vecchia" conoscenza di queste pagine, la Avant! Records di Bologna, e alla sua quindicesima uscita, ovvero il debutto di FUNK POLICE, ennesima manifestazione del collettivo francese "La Grande Triple Alliance Internationale De l'Est" (vedasi anche gli ottimi Scorpion Violente). "Hot We Are Funk We Play", come il monicker del gruppo e titolo dell'album lasciano chiaramente intendere, contiene una buona dose di funk iniettato in dieci brani di energico post-punk. A Certain Ratio e Gang of Four incontrano la no wave dei Contortions in un album in grado, con il suo magnetismo, di "catturare" anche chi, come me, non è particolarmente avvezzo a tali sonorità.
Restiamo in ambito "Avant!" con la seconda uscita della succursale Yerevan Tapes, dedita appunto alle pubblicazioni su supporto magnetico. GIANNI GIUBLENA ROSACROCE (alias dietro cui si cela il cantante dei Movie Star Junkies) propone in "La Piramide di Sangue" un sound mediorientaleggiante a base di clarinetti, percussioni, chitarre acustiche e altro ancora; è un medio oriente magico, perchè è lo stesso dell'arabo Abdul Alhazred di lovecfraftiana memoria e del suo Necronomicon. Suggestivo.
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