24 febbraio 2012

How Much Wood... + Luca Valisi live @ Ligera, Milano - 25 febbraio 2012

Ecco un altro concerto, sempre al Ligera di Milano, alla cui organizzazione contribuisce il sottoscritto; i lettori del blog sono come sempre più che benvenuti!
Dettagli qui: facebook

23 febbraio 2012

Unpleasant Meeting Festival - terza parte



Con un po' di ritardo ecco il post sul terzo e ultimo giorno del festival in questione; dei primi due giorni si parla qui e qui.
Vi ricordo che la pagina facebook dell'evento, dove trovare tutte le informazioni del caso, è questa.

Punk pathetique da fine anni 70 a oggi senza interruzioni, almeno per quanto riguarda il frontman Max Splodge; la band è reduce da un tour mondiale e dovrebbe garantire un finale di serata a base di birra e Oi!

 

Inglesi anche i Restarts, attivi dagli anni novanta con un crossover di punk, hardcore e ska.


Tra le novità più interessanti dello scorso anno, i Belgrado di Barcellona si muovono tra deathrock e post-punk; ho già detto tutto quello che potevo dire sul loro full-length d'esordio nella mia recensione su Ondarock.

Post punk con voce femminile per questa giovane formazione parigina, influenzata da Siouxsie e Rubella Ballet.

 

"Post punk rock" si definiscono i No Choice, gruppo formatosi nel 1982 ma ritornato sulle scene solo nel 2002 dopo una decina di anni di stop.

Giovane band streetpunk da Chiasso.
 

Streetpunk/hardcore punk dalla banlieue sud di Parigi.

18 febbraio 2012

Review: V.A. - Danza Meccanica - Italian Synth Wave Vol. 2 1981-1987 (2012, Mannequin)



Tra qualche mese la Mannequin Records di Roma si appresta a compiere quattro anni, un lasso di tempo durante il quale -oltre che come mailorder- è stata attiva occupandosi sia della promozione dei lavori di nuovi talenti in ambito wave, synth e post-punk, sia della riscoperta di gemme dal passato underground della nostra penisola.
Ed è in quest'ultimo contesto che si inserisce il secondo capitolo di Danza Meccanica, che segue il precedente uscito nel 2009.
La compilation si apre con "Acque" dei Suicide Dada di Torino, suggestivo brano dalle lyrics in italiano, in bilico tra wave oscura e post-punk; il gruppo aveva come frontman Francesco Caudullo, poi noto come Madaski negli Africa Unite.
Seguono i "Der Blaue Reiter" da Milano (che paiono avere diversi omonimi sparsi per il mondo) con un inedito del 1981 che ricorda dei Joy Division riletti in chiave sintetica e minimale.
Il pezzo dei "Sons Of Science" è un'affascinante danza meccanica condotta da un duo di voci maschile/femminile, mentre quello dei Waveform un piacevole esempio di minimal wave accelerata; chiudono il primo lato del vinile le dissonanze dei Ruins.
Sull'altra facciata troviamo come prima traccia una versione di "A Gift Of Tears" dei Jeunesse D'Ivoire diversa da quella contenuta nella raccolta Milano New Wave, indi la vibrante "I'll Merry Go Round" dei L.A.S.' Crime.
Il brano dei Musumeci è l'unico strumentale della raccolta; concludono il disco i melodici Deca e i Subterranean Wait con le loro suggestioni da colonna sonora vintage-fantascientifica.
Davvero una compilation riuscita, dedicata a ricercatori di valide rarità e agli amanti delle onde italiane degli eighties.

12 febbraio 2012

Various Oddities: Episode 3

Aumenta la frequenza di questa rubrica, contestualmente all'aumentare della quantità e dell'eterogeneità del materiale che ricevo: un'ottima cosa che purtroppo mal si concilia con gli impegni di un lavoro full time per cui abbiate pazienza... ho accumulato un bel po' di arretrato!
Da un po' di mesi sono anche impegnato con delle recensioni per l' "Angolo Dark" di Ondarock, se volete darci un'occhiata le trovate tutte qui.
Oggi si parte con TROJAN HORSE ROTORVATOR, solo project di ART H.C.K., un nostro connazionale emigrato in quel di Berlino; con un nome omaggiante i Coil ero più che ben disposto all'ascolto di queste tre tracce e non sono rimasto affatto deluso. Il disco echeggia in realtà più le atmosfere dei NIN, con un cyber-punk che descrive in maniera efficace il concept di questo "Hyperonanism", tra sessualità e frustrazione disperata. Ora frenetico e schizoide ("Mass Voyeur"), ora declinato verso un crossover di emozioni synth-etiche ("Guish"), il sound di THR arriva nell'ultima traccia, "Idols Galore", a omaggiare e distorcere l'incipit di "Do You Remember Rock 'n' Roll Radio?" dei Ramones, mutandolo in un morboso episodio di rock industriale. L'EP è scaricabile gratuitamente su Soundcloud.
MUMBLE MUMBLE MUMBLE è un criptico progetto (codici cifrati in luogo dei titoli dei brani) in bilico tra drone e oscuri rumorismi ambient. "Blank" rievoca le suggestioni di una soundtrack scarna ed essenziale, sospesa tra noir e mistero; il risultato è affascinante e coinvolgente. Anche questo lavoro è disponibile in free download a questo indirizzo.
Cambiamo ancora genere con i LAGRANDINE di Messina: il loro ambito è quello del post-rock più atmosferico, musica in grado di toccare e far vibrare diverse corde dell'anima, suoni che "raccontano" e riempiono spazi. Sette tracce strumentali compongono "Questo è per i tuoi occhi", il loro full-lenght d'esordio per l'etichetta siciliana Hanged Man Records (in passato hanno pubblicato un demo in 500 copie, esaurito).
Chiudo con un'altra one-man-band: EXPO '70 alias il polistrumentista statunitense Justin Wright.Questo "Hovering Resonance", che consta di due lunghi brani, è al tempo stesso una jam ipnotica e una colonna sonora da sci-fi desertica. Un "viaggio" di andata e ritorno, dal recondito della propria anima fino agli spazi siderali. Psichedelico e cosmico. Edizione ultra-limitata in 200 copie per la Sound Of Cobra.
Anche in questo caso, Souncloud è nostro amico.

8 febbraio 2012

Review: Burial Hex - Book Of Delusions (2011, Brave Mysteries)



Sempre la Brave Mysteries (vedi anche la recensione di Pwin Teaks) ha pubblicato qualche mese fa questo LP del prolifico Burial Hex, ovvero Clay Ruby, uno dei due proprietari dell'etichetta.
La presentazione sul sito della label lo descrive come una sorta di opera maledetta, frutto di tre anni di lavoro iniziati in un periodo fortemente negativo per la vita dell'autore e da cui si è salvato solo grazie all'invocazione, a sua protezione, di una "forza potente ed antica". Vengono altresì espressi i più funesti presagi per coloro che verranno in contatto con questo disco.
"Final Litany" e "Urlicht" aprono il disco coniugando dark ambient orrorifica, drone minacciosi e campionamenti inquietanti; sullo stesso lato segue "Crowned & Conquering Child", una sinistra soundtrack puntellata da vocals disperate, dolorose note di piano, cori solenni.
L'altro lato è interamente occupato dalla title track con le sue suggestioni ambient-rituali venate di psichedelia contemplativa, una lunga composizione scandita da ritmi che da ossessivi divengono palpitanti e poi nuovamente ossessivi.
Edizione limitata a 250 copie, le prime 150 contengono anche un cd di remix ad opera di Mater Suspiria Vision, Mueran Humanos, Spettro Family e altri ancora.

4 febbraio 2012

Unpleasant Meeting Festival - seconda parte



Ecco le band che suoneranno il secondo giorno dell'Unpleasant Meeting Festival di Parigi, purtroppo sono poche le info reperibili. (Qui le band del primo giorno, a breve il post sul terzo.)

La storica band anarchopunk-Oi! scozzese, attiva dal 1981, sarà l'headliner della seconda serata del festival.


JOCKNEY REJECTS (Scozia)
Cover band Oi! e Punk con il cantante degli Oi Polloi.


DANGER (Francia)
Nuovo progetto coldwave del cantante dei Frustration, in rete non si trova proprio nulla...

Violento hardcore punk dagli Stati Uniti (dalla California, per la precisione).


MERCI LA NUIT (Francia)
Poche informazioni anche per questa (one man?) band  che suona una new wave sintetica e proviene da Saint Etienne, nella Loira.


Ancora hardcore/streetpunk dagli Stati Uniti per questa formazione attiva dal 2005.



ILLUSTRATION SONORA (Francia)
L'unica informazione disponibile su questo duo coldwave di Parigi pare essere la presenza nella formazione di membri di Dolina e Froechar.

3 febbraio 2012

Review: Pwin Teaks - Aoxomoxoa (2011, Brave Mysteries)



La Brave Mysteries di Nathaniel Ritter e Clay Ruby ha pubblicato un paio di mesi fa -su vinile- il secondo disco di Pwin Teaks, la nuova creatura di Cosmotropia De Xam (Mater Suspiria Vision).
Aoxomoxoa (che è anche il titolo del terzo album dei Grateful Dead) segue "Inside The Black Lodge", uscito a inizio 2011 su cd per la Phantasma Disques dello stesso Cosmas De Xam.
Come il monicker prescelto lascia chiaramente intendere, l'immaginario da cui muove i propri passi PT è proprio quello del serial lynchano di inizio 90s; a livello musicale con questo progetto l'artista multimediale abbandona la witch house di MSV in favore di sonorità decisamente più rumoriste e ambientali.
Il primo lato del disco è occupato da una lunga suite, "The Mirror Cabinet Of The Water Witches", le cui basi atmosferiche vengono sormontate, a più riprese e in maniera ciclica, da campionamenti catturati chissà dove e da spettrali distorsioni di suoni dall'origine probabilmente innocua, qui sovvertiti in maniera oscura e inquietante. Un brano ipnotico ed ellittico.
Sul "Lato B" troviamo la title track -unico brano breve del disco- caratterizzata da voci effettate a cavallo di una scarna melodia; lo segue la "Phantasmagoria Suite" (Feat. Tina Forbis aka How I Quit Crack), anch'essa dominata da rumori rubati e da canti di streghe che sfrecciano sopra una foresta nera. Lugubri synth ne sostengono il drammatico crescendo, in un inquietante vortice sonoro di quasi venti minuti.
"Aoxomoxoa" è una proposta ben più ostica dei lavori a nome Mater Suspiria Vision, ma a livello atmosferico può comunque contare su suggestioni da soundtrack morbosa e sul fascino oscuro evocato dalle sonorità utilizzate nei tre brani del disco.